Nel 2012, quando la sovrintendenza ha ufficializzato la scoperta e ha posto sotto la sua protezione la Balma dei Cervi in Valle Antigorio, mantenendone segreta l'ubicazione, riscontrava che “si sono avuti alcuni distacchi della crosta calcarea, con l'asportazione delle pitture; alcuni distacchi sono in corso con margini sollevati di 1 o 2 mm”. Nella nostra breve visita due anni dopo, la delicata situazione in cui le pitture versano è stata inequivocabilmente evidente anche ai nostri occhi inesperti. È un miracolo che questi inestimabili messaggi sulla roccia siano ancora lì dopo millenni.
Ci appelliamo dunque affinché tutte le autorità provvedano al più presto
alla loro messa in sicurezza, così come già ampiamente promesso e prospettato.
E ci appelliamo a tutti voi affinché il vostro desiderio di avvicinarle, per quanto comprensibile,
alimenti invece il buon senso e il rispetto verso questo dono meraviglioso che viene da lontano.
Abbiamo raggiunto la balma non per curiosità, ma per raccontare, sensibilizzare e invitare al rispetto, affinché il nostro patrimonio non vada distrutto e dimenticato. Non riveleremo dove si trova. Questo gioiello deve rimanere segreto per rimanere protetto.
Ci appelliamo affinché la Balma continui ad essere per l'umanità.
- Fabio Casalini, Francesco Teruggi, I viaggiatori Ignoranti, TriaSunt Associazione Culturale -
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