GIORNATA DI ESERCIZIO E STUDIO DELLA RADIOESTESIA
IN VALSESIA
Domenica 09 Agosto 2020
PROGRAMMA
08:15 Ritrovo a Gravellona e partenza per Ghemme
09:00 Ritrovo a Ghemme (NO) presso l’uscita autostradale (parcheggio di via Novara 349)
09:20 Arrivo ad Ara (NO) e breve cammino (10 minuti circa) fino al Giardino delle Grotte
09:30-11:30 Studio e analisi del Giardino delle Grotte
12:00 Partenza per Piode (VC) in alta Valsesia
13:00 Arrivo a Piode e pranzo al sacco
14:00 Studio e analisi del Santuario della Madonna delle Pietre Grosse
16:00 Ritorno ai luoghi di origine
GIARDINO DELLE GROTTE (ARA)
Il sistema carsico raggiungibile con un breve percorso da Ara, frazione di Grignasco, ha avuto origine nel Triassico (190 milioni di anni fa). Qui l’acqua, penetrando nelle fessurazioni delle rocce calcaree ha scavato grotte, caverne, budelli, pozzi.
Almeno a partire dalla media età del Bronzo (1500 a.C. circa) in questa conca e in luoghi del Monte Fenera si praticavano riti e culti delle acque e delle pietre, come testimoniano i ritrovamenti di lame di selce, di vasetti inglobati nelle stalattiti e di abbondanti resti umani e animali, segno evidente che l’area era un grande santuario, un sacrum continuum la cui frequentazione è proseguita in ogni epoca e fin quasi ai giorni nostri.
L’area è attraversata dal rio Magiaiga in cui si gettano numerose sorgenti e che scorre tra le rovine di un’antica grotta, ora crollata, in cui visse l’uomo di Neandertal insieme adal gigantesco Orso delle Caverne e al maestoso Rinoceronte di Merck.
In seguito, sempre nello stesso luogo, i Celti praticarono il culto delle acque e raccolsero le bianche quarziti che abbondano nelle acque del torrente.
Gli anziani ancora ricordano questa antichissima pratica: “l’usanza della raccolta di sassi bianchi, le quarziti, che, pulite con la sabbia, lavate con acqua e sale e asciugate al sole, garantivano, se tenute in tasca o a contatto col corpo, davano forza e proteggevano dalle malattie”.
Per maggiori informazioni:
https://www.invalsesia.it/le-grotte-di-ara/
http://www.storienaturali.com/monte-fenera-fate-streghe-uomini-primitivi-e-gente-dei-giorni-nostri/