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Ornavasso, 02 marzo 2023

 

Caro socio / cara socia,

ti scrivo perché dopo lunghe riflessioni e dopo aver attentamente valutato e osservato la situazione, ho preso alcune non facili decisioni personali che coinvolgono l’associazione.
Per dieci anni mi sono preso cura di triaSunt e ho cercato di gestirla al meglio delle mie possibilità. Essa è nata come esperimento e come possibilità di essere e di fare gruppo per crescere insieme. Ma le vicissitudini attraverso cui è passata e la particolarità della proposta hanno finito per accentrare su di me - purtroppo, involontariamente e in via definitiva - sia la gestione operativa (amministrazione, mantenimento della sede, ecc.) che l’onere di organizzare e svolgere pressoché tutte le attività (salvo qualche eccezione). È un carico di lavoro che ho accettato (in via provvisoria, così speravo) con gioia nonostante la responsabilità che comportava e che tuttavia negli anni mi ha richiesto tante energie e impegno, ha tolto molto tempo alla mia famiglia e mi ha prosciugato, lasciandomi una grande stanchezza dalla quale adesso ho davvero bisogno di riprendermi.

Ma soprattutto, constatando la mancanza di una partecipazione davvero attiva dei membri alla vita dell’associazione, mi sono reso conto di aver proposto attività e argomenti che non sono davvero ciò di cui il gruppo che si è formato intorno a triaSunt ha bisogno e a cui è interessato. Mi rammarico e sono profondamente dispiaciuto di questa grave mancanza, di non aver saputo comprendere, in questi anni, le reali necessità e aspettative tue e degli altri soci e perciò di non aver agito nell’interesse dell’associazione stessa, finendo probabilmente per essere anche il maggiore ostacolo all’avvicinamento di altri potenziali membri.

Nonostante l’ottimo lavoro che il consiglio, soprattutto quest’anno, ha svolto - e per cui ringrazio con il cuore le consigliere - questo è purtroppo evidente anche dalla situazione economica che, nell’ultimo anno, ha visto ridursi le disponibilità del 60% e la perdita di circa la metà dei soci, come potrai constatare visionando i libri in associazione e come ti verrà mostrato nella assemblea annuale.

Con dispiacere ho quindi deciso di non svolgere più alcuna attività in associazione, corsi, conferenze, ecc. lasciando spazio ad altri e ad altre attività più confacenti. Inoltre, per gli stessi motivi, non produrrò più i filtri e gli altri dispositivi che sono rimasti sfortunatamente incompresi ed che richiedono molto tempo e dedizione per essere assemblati e restituirò le macchine per il riequilibrio ai proprietari che gentilmente ce le hanno concesse in uso fino ad or. Infine, non potendo più essere di alcuna utilità per l’associazione, ritengo giusto e doveroso dare le mie dimissioni da presidente dell’associazione.

Gli esperimenti hanno tante incognite, spesso falliscono o portano a risultati differenti da quelli attesi. Così penso sia stato per triaSunt sotto la mia conduzione: una esperimento che poteva funzionare o meno e una possibilità per me e per tutti che, in quanto tale, poteva essere colta oppure no – scelta personale di cui ho il massimo rispetto.

Ti ringrazio per questa possibilità che ci siamo dati e per il tempo che abbiamo condiviso.

 

Francesco Teruggi

 

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