TITOLO I – COSTITUZIONE E SCOPI
1. DENOMINAZIONE E SEDE
È costituita con sede in Via Vittorio Veneto n. 18 a Ornavasso (Vb), una Associazione non riconosciuta con denominazione “TriaSunt Associazione Culturale”. L’Associazione potrà spostare la propria sede, a seguito di delibera assembleare, in ogni comune Italiano, comunicando agli enti preposti il trasferimento.
2. OGGETTO, DURATA E SCOPI
L’Associazione non ha fini di lucro ed è apartitica ed apolitica. L’Associazione svolge attività ricreativa in favore degli associati nei settori cultura, ambiente, ricreazione, danze, musica e tradizioni. In particolare l’Associazione che si ispira a principi di solidarietà, ecologia e non violenza, e che riconosce il ritmo naturale come espressione della vita e della vitalità della materia in tutti i suoi strati, intende:
a) promuovere e diffondere la cultura del recupero teorico e pratico del ritmo;
b) promuovere ed organizzare eventi ed attività, quali corsi – seminari – conferenze, atte a far conoscere il recupero delle potenzialità del “sentire” umano;
c) il recupero dell’originalità del “sentire” attraverso tradizioni e culture di ogni tempo e luogo, con attenzione tanto all’ambito locale quanto regionale, nazionale ed estero;
d) promuovere ed organizzare manifestazioni culturali, concorsi ed eventi artistici in genere, valorizzando tutte le categorie come la pittura, scultura, fotografia, artigianato, architettura e design;
e) promuovere ed organizzare mostre ed esposizioni di quadri, fotografie, curiosità etniche e non, libri, dispositivi, gadgets, alimenti biologici e/o testati radioestesicamente, olii e detergenti per la cura del corpo, ecc…… e comunque di qualsiasi oggetto artistico e non che sia consono ai principi seguiti dall’Associazione;
f) promuovere ed organizzare gite e viaggi in ambiti locali, nazionali ed internazionali per conoscere e/o per approfondire la conoscenza di luoghi significativi per tradizioni e culture legati ai principi seguiti dall’Associazione;
g) diffondere i principi seguiti dall’Associazione ed informare delle proprie attività gli associati e non associati con mezzi cartacei e telematici (non a titolo esaustivo, ad esempio: siti internet, newsletter, mailing, bollettino dell’associazione, affissione di avvisi/informative nella bacheca della sede e in eventuali bacheche di enti pubblici/non pubblici interessati, locandine e volantini, inserzioni/comunicazioni su blog, siti e testate cartacee, informative durante manifestazioni di vario tipo e in ambiti diversi, ecc..);
h) ampliare la conoscenza dei principi seguiti dalla Associazione e della cultura in genere, attraverso contatti fra le persone, enti ed associazioni;
i) proporsi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali di ogni tipo;
Essa potrà inoltre svolgere ogni attività connessa o affine con l’oggetto sociale che sia comunque utile per il perseguimento dello stesso. In particolare essa potrà:
a) attivare rapporti e sottoscrivere convenzioni con enti pubblici per collaborare nello svolgimento di manifestazioni culturali, artistiche e ricreative di ogni genere;
b) allestire e gestire punti di ristoro collegati ai locali ove vengono svolte le attività, riservando nel caso la somministrazione ai soli associati;
c) organizzare iniziative di carattere ricreativo e culturale per favorire il migliore utilizzo del tempo libero da parte dei soci;
d) scritturare docenti, artisti e/o collaboratori esterni qualificati e assumere dipendenti per un periodo determinato di tempo;
e) collaborare oltre che con gli associati anche con altre associazioni, giornalisti e testate giornalistiche locali (on-line e off-line), inserire propri blog su portali di enti locali/nazionali interessati, biblioteche, scuole specialistiche, farmacie, erboristerie e centri olistici;
f) attivare siti internet, caselle di posta elettronica (anche certificata), attivarsi su social networks, ecc… per la divulgazione delle attività della associazione e potrà (anche per periodi di tempo determinati) utilizzare allo stesso scopo anche indirizzi di posta elettronica dei soci fondatori;
g) per lo svolgimento delle proprie attività sociali potrà utilizzare idonei locali, concessi sia in comodato d’uso gratuito con eventuale corresponsione di rimborsi spese per allacciamenti, sia con contratti di locazione anche per eventuale uso di breve durata;
Essa potrà compiere (nell’ovvio rispetto delle vigenti normative di carattere fiscale) anche operazioni di carattere commerciale occasionali ed accessorie rispetto all’attività istituzionale, purché esse siano svolte conformemente con le finalità dell’ente, con l’obbligo di destinare gli eventuali proventi al perseguimento degli scopi sociali con esclusione di diversa utilizzazione. La durata è fissata fino al 31/12/2030 ma sarà tacitamente prorogata di anno in anno in assenza di una specifica deliberazione assembleare di scioglimento.
3. NUMERO E DIRITTI DEI SOCI
Per essere iscritti all’associazione è necessario presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo indicando i dati anagrafici e l’occupazione, che potrà accettarla a maggioranza semplice. Il Consiglio Direttivo si riserva la facoltà di respingere la domanda di iscrizione dandone per iscritto comunicazione motivata all’interessato. L’adesione all’associazione comporta l’accettazione di quanto contenuto nel presente statuto. Il numero dei soci è illimitato. Possono aderire all’associazione tutti i cittadini che ne condividano gli scopi e che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età e siano in possesso di requisiti morali idonei all’attività che viene svolta all’interno dell’associazione stessa ed alle sue finalità. È esclusa ogni partecipazione alla vita sociale che possa qualificarsi come temporanea o comunque limitata. Tutti gli associati hanno uguali obblighi e diritti, inclusi (per i soci maggiori di età) i diritti di voto in assemblea ordinaria e straordinaria per l’elezione ed il rinnovo degli organi sociali, per le modifiche dello Statuto e dei regolamenti, per l’approvazione dei bilanci e rendiconti. I soci sono espulsi su decisione del Consiglio Direttivo:
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quando non ottemperino alle disposizioni del presente statuto e di eventuali regolamenti interni;
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quando si rendano morosi senza giustificato motivo nel pagamento della tessera e/o delle quote associative eventualmente stabilite di anno in anno dal Consiglio Direttivo;
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quando tengano un comportamento tale da arrecare danni morali o materiali all’associazione.
Tutti i provvedimenti sono adottati dal Consiglio Direttivo e devono essere preceduti – ad eccezione dell’avvertimento scritto – dalla contestazione degli addetti e dall’audizione dell’incolpato. La sospensione comporta la temporanea esclusione anche da ogni attività.
4. FINANZIAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
L’associazione è finanziata:
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dalle quote associative;
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dai contributi e dalle offerte di enti, associazioni e privati;
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dai proventi delle manifestazioni e delle iniziative eventualmente organizzate;
-
donazioni e lasciti;
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dai proventi delle eventuali attività commerciali accessorie svolte dall’associazione.
TITOLO II – PATRIMONIO SOCIALE
5. PATRIMONIO SOCIALE
Il Patrimonio Sociale è costituito:
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dai beni di proprietà dell’Associazione;
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da contributi, lasciti ed erogazioni pervenuti all’Associazione a qualunque titolo;
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dal fondo di riserva formato con gli incrementi eventualmente derivanti dalla gestione.
6. QUOTE SOCIALI
Le somme versate per la tessera e per le quote sociali non sono in alcun modo rimborsabili, rivalutabili o trasmissibili per atto tra vivi.
7. DESTINAZIONE FINALE Il Patrimonio Sociale è indivisibile ed in caso di scioglimento per qualsiasi causa dell’Associazione esso dovrà essere destinato ad associazioni aventi oggetto analogo o affine, o a scopi di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3 comma 190 della L. 662 del 23/12/96 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
TITOLO III – BILANCIO
8. ESERCIZIO SOCIALE
L’esercizio sociale inizia il primo gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Il primo esercizio sociale inizia il 24.04.2014 e terminerò il 31.12.2014
9. RENDICONTO ANNUALE
Il Consiglio Direttivo redige annualmente un rendiconto economico e finanziario relativo alla gestione; il rendiconto viene sottoposto all’approvazione dell’Assemblea ordinaria entro il 31 maggio successivo alla chiusura dell’esercizio.
10. DESTINAZIONE DEL RESIDUO ATTIVO DI GESTIONE
Il residuo attivo di bilancio verrà utilizzato unicamente per le iniziative rientranti nello scopo sociale, nonché per il miglioramento ed il potenziamento della struttura associativa. È esclusa qualunque distribuzione diretta o indiretta di utili o avanzi di gestione nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la distribuzione o la destinazione non siano imposte dalla legge.
TITOLO IV – L’ASSEMBLEA
11. TIPI DI ASSEMBLEA E CONVOCAZIONI
L’Assemblea può essere ordinaria o straordinaria. Essa è formata da tutti gli associati. L’Assemblea è convocata mediante avviso da affiggere bene in vista presso la sede sociale almeno otto giorni prima della data prevista per la prima convocazione. Quando il Consiglio Direttivo lo ritiene opportuno l’assemblea può essere convocata anche mediante lettera o mail inviata al domicilio di ciascun associato. L’Assemblea ordinaria è convocata almeno una volta l’anno per l’approvazione del rendiconto. L’Assemblea straordinaria è convocata quando il Consiglio Direttivo lo ritiene opportuno o qualora ne facciano richiesta almeno 3/4 degli associati. Essa può apportare modifiche ed integrazioni allo Statuto sociale.
12. COMPITI DELL’ASSEMBLEA
L’Assemblea ordinaria è convocata almeno una volta l’anno nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 maggio. Essa:
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approva il bilancio consuntivo e preventivo e le linee direttive per l’anno sociale;
-
procede alla nomina delle cariche sociali;
-
determina la destinazione del residuo attivo di gestione;
-
delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale che non siano devolute alle competenze di altri organi sociali.
13. ASSEMBLEA STRAORDINARIA
L’Assemblea straordinaria è convocata:
-
quando ne faccia richiesta il Consiglio Direttivo;
-
quando ne facciano richiesta motivata almeno 3/4 degli associati. Essa deve avere luogo entro 30 giorni dalla richiesta e deve essere comunicata ai Soci con le modalità previste dall’art. 11. L’Assemblea straordinaria delibera:
-
sulle modifiche sostanziali dello Statuto;
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sul trasferimento di sede dell’Associazione;
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sulla liquidazione e scioglimento.
14. VALIDITÀ DELLE DELIBERE
L’Assemblea (sia ordinaria che straordinaria) è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della maggioranza degli associati. Il seconda convocazione l’Assemblea ordinaria e straordinaria è valida qualunque sia il numero dei presenti. L’Assemblea, sia in sede ordinaria che in sede straordinaria, delibera a maggioranza assoluta delle persone presenti, salvo quanto previsto all’art. 23 per la delibera di scioglimento.
15. VOTAZIONI
Le votazioni avvengono normalmente per alzata di mano. Solo in assemblea ordinaria e su particolari argomenti si può procedere alle votazioni a scrutinio segreto su richiesta di almeno 1/5 delle persone presenti.
16. PRESIDENZA DELL’ASSEMBLEA E VERBALI
L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo, o in caso di suo impedimento da un altro membro del Consiglio stesso. Le delibere assembleari devono essere trascritte sull’apposito libro dei verbali a cura del Segretario o di un altro membro del Consiglio incaricato dell’Assemblea se la stessa è presieduta dal Segretario.
TITOLO V – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Sono Organi dell’Associazione:
-
l’Assemblea;
-
il Consiglio Direttivo;
-
il Presidente;
-
i Soci Revisori (se nominati)
17. L’ASSEMBLEA
L’Assemblea elegge nel suo seno il Presidente ed i componenti il Consiglio Direttivo, nomina i Soci Revisori e approva i bilanci ed i conti consuntivi. Delibera sull’attività culturale e ricreativa, determina l’ammontare del contributo che eventualmente annualmente ogni socio deve corrispondere e definisce i compiti del Segretario e di altri eventuali collaboratori. L’Assemblea è convocata dal Presidente in seduta ordinaria almeno una volta l’anno, ed in seduta straordinaria ogni qualvolta il Presidente stesso o almeno 3/4 degli associati lo ritenga necessario. In caso di richiesta motivata, la convocazione dell’Assemblea dovrà aver luogo entro 15 giorni dalla convalida della richiesta stessa da parte del Consiglio Direttivo. Per la validità delle riunioni dell’Assemblea, occorre la presenza di un numero di Soci che rappresenti almeno la metà più uno dei voti attribuiti a tutti gli aventi diritto.
Hanno diritto di voto i Soci regolarmente tesserati nell’anno solare precedente a quello in cui ha luogo l’Assemblea, e sempre che siano in regola con gli oneri dell’Associazione anche per
l’anno in corso, nonché i nuovi tesserati, purché abbiano perfezionato l’associazione almeno tre mesi prima la data di convocazione dell’Assemblea. Trascorsa un’ora dalla prima convocazione, l’Assemblea s’intende regolarmente costituita in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei presenti con diritto di voto. L’Assemblea delibera a maggioranza di voti.
18. IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è composto di un numero di membri non inferiore a due né superiore a cinque liberamente eletti tra tutti i soci. Il numero dei consiglieri e le cariche vengono stabiliti dall’Assemblea stessa. Il Consiglio è presieduto da un Presidente e si riunisce di regola ogni primo lunedì del mese presso la sede sociale o presso altro luogo idoneo da comunicare volta per volta. Il Presidente può convocare riunioni del Consiglio ogni qualvolta si renda necessario, dandone preventivo avviso senza particolari formalità ai componenti. Le riunioni sono valide quando siano presenti almeno due componenti del Consiglio. Le decisioni sono prese con il voto favorevole della maggioranza dei presenti; ogni membro del Consiglio Direttivo può esprimere un solo voto. Le votazioni avvengono per voto palese, salvo i casi di deliberazioni riguardanti singole persone o distribuzione di cariche sociali, per le quali può essere adottato il metodo del voto segreto.
19. Il Presidente, i membri del Consiglio Direttivo ed i Soci Revisori, durano in carica due anni e possono essere riconfermati. Essi devono essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 del D.P.R. 157/86 e, al momento dell’elezione, devono essere Soci dell’Associazione da almeno tre mesi. Tutte le cariche sono gratuite. Tutte le votazioni per le cariche elettive devono avvenire esclusivamente a mezzo scheda segreta: l’elezione per l’acclamazione è ammessa solo per le cariche onorifiche.
20. IL PRESIDENTE
Rappresenta ad ogni effetto l’Associazione, anche in giudizio, e convoca e presiede le adunanze del Consiglio Direttivo facendone eseguire le deliberazioni. Relaziona l’Assemblea sull’andamento dell’Associazione ed è dotato di tutti i poteri per il raggiungimento dei fini sociali.
21. IL VICE PRESIDENTE
Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di temporanea assenza o di impedimento, o per gli incarichi che il Presidente stesso ritiene opportuno affidargli nell’interesse della Società. Ogni delega di carattere permanente dovrà risultare dai verbali del Consiglio Direttivo.
22. SOCI REVISORI
L’Assemblea può nominare tre Soci Revisori effettivi e due supplenti; i Soci Revisori effettivi eleggono fra di loro il Presidente. I Soci Revisori effettivi esercitano periodicamente la vigilanza sull’amministrazione della Società, redigendo apposito verbale. Devono comunicare inoltre, per iscritto al Presidente ed eventualmente al Consiglio Direttivo o all’Assemblea, per i necessari provvedimenti, ogni irregolarità amministrativa eventualmente rilevata registrandola a Verbale. I Soci Revisori effettivi possono partecipare a tutte le riunioni del Consiglio Direttivo.
23. CARICHE
Nel Consiglio devono essere nominati obbligatoriamente il Presidente ed il Segretario; possono essere altresì nominati il Vicepresidente ed il Tesoriere. Ai singoli consiglieri possono essere demandati compiti organizzativi in relazione alle singole attività svolte dall’Associazione. Le cariche sono onorifiche e gratuite. Non sono previste remunerazioni ad esclusione del rimborso delle spese eventualmente sostenute per lo svolgimento del mandato in caso di trasferta al di fuori del comune di sede dell’associazione. Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’associazione e sottoscrive tutti gli atti ed i contratti stipulati dalla stessa; egli riscuote eventuali somme dovute da terzi all’associazione, in nome e per conto dell’associazione stessa, rilasciandone liberatoria quietanza. Il Presidente presiede le riunioni del Consiglio e può essere sostituito temporaneamente nell’esercizio delle proprie funzioni da un sostituto scelto tra i membri del Consiglio.
24. ATTRIBUZIONI
Il Consiglio Direttivo deve:
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redigere i programmi delle attività della Associazione in conformità con le direttive dell’Assemblea;
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curare l’esecuzione delle delibere assembleari;
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redigere i bilanci e rendiconti;
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redigere progetti per la destinazione del residuo attivo di gestione non vincolato a riserva;
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curare le convocazioni e lo svolgimento delle Assemblee sociali;
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compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione relativi alla gestione dell’attività sociale in maniera da assicurare il perseguimento degli scopi sociali nel miglior modo possibile;
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formulare gli eventuali regolamenti interni;
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favorire la partecipazione dei Soci alla vita dell’Associazione in conformità con gli scopi sociali.
TITOLO VI – COLLEGIO SINDACALE
25. COLLEGIO SINDACALE
Su delibera dell’Assemblea ordinaria può essere istituito un Collegio Sindacale composto da 3 membri effettivi e due supplenti, scelti anche tra non Soci, con il compito di vigilare sulla gestione sociale. I Sindaci durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Essi possono partecipare alle Assemblee ed alle riunioni del Consiglio Direttivo con funzione consultiva.
TITOLO VII – MODIFICHE ALLO STATUTO
26. MODIFICHE ALLO STATUTO
Di propria iniziativa e con il voto favorevole della metà più di uno dei Soci, il Consiglio Direttivo propone all’Assemblea eventuali modifiche allo Statuto. Il progetto di modifica deve rimanere depositato presso le sede sociale a disposizione dei Soci almeno per 15 giorni dalla data di riunione dell’Assemblea. Per le modifiche è necessario che l’Assemblea stessa partecipi, anche in seconda convocazione, un numero di Soci che rappresenti almeno la metà più uno del totale dei Soci e dei voti attribuiti a tutti gli aventi diritto.
TITOLO VIII – SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
27. DELIBERA DI SCIOGLIMENTO
La delibera di scioglimento dell’associazione deve essere presa con il voto favorevole di almeno 3/5 dei presenti all’Assemblea straordinaria, appositamente indetta.
L’Assemblea che delibera lo scioglimento delibera anche, con le stesse maggioranze, sulla destinazione del residuo Patrimonio Sociale in conformità con gli scopi dell’Associazione e con le disposizioni di legge.
TITOLO IX – DISPOSIZIONE FINALE
28. RINVIO
Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si rinvia alle vigenti disposizioni di legge in quanto applicabili. In caso di carenza di previsioni legislative deciderà l’Assemblea a maggioranza assoluta dei partecipanti.
Ornavasso, 24 Aprile 2014